MASSIMO ARRIGONI

poeta sonoro e performer di teatro come poesia e musica

 

  • [SIAE Teatro in Italia 2000]
  • [La Voce in Movimento – Antologia della poesia sonora del novecento – 2003]
  • [Albo degli Scrittori Italiani ed Europei – 2003]
  • [Italian Performance Art – percorsi e protagonisti dell’ArtAction Italiana – 2015]
  • [Edizioni Censurate PulcinoElefante – 1994 – 2017]

Il suo art-work si caratterizza per l’uso di un linguaggio strutturato in forma di partitura musicale e teatrale. L’azione si colloca sulla scena delle contaminazioni linguistiche e culturali tra poetica del dire e arte del narrare. Ha prodotto e realizzato spettacoli di teatro e poesia sonora dedicati a Erik Satie, Pier Paolo Pasolini, Jean Genet, alla poetica Futurista, Beat, Cyber-Punk, a quella araba medievale, alla memoria storica di Primo Levi.

Ha tenuto Reading di poesia con Alda Merini La Volpe e il Sipario, con Allen Ginsberg, Fernanda Pivano, Evgenij Evtusenko, Arrigo Lora Totino, Giovanni Fontana, Nicola Frangione, Adriano Accattino, Andrea Zanzotto, Alberto Casiraghy.

Dal 1983 comincia un lavoro di ricerca sui campi teatrali e sulla parola intesa come linguaggio poetico, visionario, elemento ritmico e sonoro. Inscena Delirio a Due di Eugene Ionesco (1984), Orgia di Pier Paolo Pasolini (86), Nostra Signora dei Fiori di Jean Genet (88).

Nel 1992 In Pienezza di Cuore [teatro da camera itinerante]. Nel 1995 con Teatro Invito di Lecco lo spettacolo Partigiano J. tratto da Beppe Fenoglio per la regia di Beppe Rosso e Luca Radaelli. Presenta con Vincenzo Zitello il concerto reading The Beat Generation [tributo a Fernanda Pivano].

Nel 1996 il reading viene presentato ai Magazzini Generali di Milano con Allen Ginsberg e partecipa al progetto ‘Made for better World’ per HCNUR – ONU [ Rai 2 – Teatro Goldoni di Venezia]. In questi anni si dedica allo studio del poema sonoro.

Nel 1997 scrive la conferenza poetica il detto il non detto e l’indicibile. Invitato all’XI Festival Internazionale di performing art di Cagliari. Nel 1999 concerta KaBe una partitura sonora tratta da Primo Levi con musiche di Tobias Winter su John Zorn e Castelli di Sabbia liriche e danze arabe con Jamila Zaki. Presenta il reading Beat al teatro El Quixote di Guayaquil in Equador. Nel 2000 inscena Pinocchio bric à brac con musiche originali di Daniele Caldarini e Fulvio Renzi [produzione Teatro Invito].

  • 1° festival internazionale del teatro di Pinocchio a Collodi.
  • 1° festival internazionale di teatro ragazzi a cura del Piccolo Teatro di Milano.
  • XIII festival internazionale ‘I teatri del mondo’ di Porto Sant’Elpidio.

Nel 2002 La Montagna Sacra – spettacolo di poesia sonora e visiva dedicato alla montagna italiana con immagini fotografiche di Giancarlo Mannetta. Interreg III La Montagna Incantata rassegna di spettacoli ed eventi dedicati alla montagna [patrocinio della Comunità Europea – Repubblica Italiana – Confederazione Elvetica]. Nell’ottobre dello stesso anno invitato al festival internazionale di Performing Art di Montreal presenta il concerto di poesia futurista La PaPuasie du la Bouche. Partecipa al 1° festival internazionale Art Action [Monza – Teatro della Villa Reale].

Nel 2004 col patrocinio culturale del Consolato Generale d’Italia e della Fondazione Nazionale Carlo Collodi presenta in Canada Storia di un Burattino per le celebrazioni della ‘settimana della lingua italiana nel mondo’ dedicata a Pinocchio. (Istituto Italiano di Cultura di Toronto e di Montreal, Queen’s University di Kingston). Invitato al 12° festival internazionale “castle of imagination” in Polonia. Nel 2005 concerta Nuvola in Calzoni di Majakovskij col pianista Bruno Lavizzari. Nel 2006 presenta il concerto futurista al Castello Sforzesco di Milano e al Castello di Pergine (Trento). Nel 2007 è invitato al Festival Internazionale di poesia di Genova e a Play Arezzo Art Festival. Presenta Le Confessioni di Antonius Block – variazioni sul tema della Danza Macabra (Oratorio dei Disciplini – Clusone). Nel 2008 la performance Border of Insanity alla sesta edizione del festival Art Action di Monza. Nel 2009 presenta Dark Kabarett al Bloom di Mezzago. Ha pubblicato libri d’arte e materiali sonori [CD – rivista – video – DVD].

www.massimoarrigoni.it

Massimo Arrigoni – Il Linguaggio Nudo

 

Gentile Signorina

 

Voi sradicate le parole dal mondo informe

e le coricate tra le rose

 

In essenza ricercate quei segni blù

tremoli all’apparire nella quantità di stelle

che bocca piena di foglie di belladonna le lasciò sfuggire

 

Tè cinese ragazzo…ma che sia in gamba…

 

E la stanza si dissolve

Albert mi ha lasciato un messaggio

che parla dolcemente di voi

 

Vlad aveva ragione

 

Domani parleremo della signorina

con la borsetta di raso nero a culisse

dove estrae petali di rosa

lievi come le nuvole

Poi mi lascerò riperforare l’arcata mascellare

per due perni al Titanio

 

Per via dell’età

la mia bocca sbocca in santità e s’infetta

 

E rimarrò così

tra punti e punte

in sospensione in afasia

in attesa di un possibile rigetto

 

Fortuna che Leonardo conosce bene i suoi codici segreti

e mi ridarà giocondo con mutuo trentennale

Vi aspetto nei fili dei barattoli di latta

 

Per sempre Vostro

 

Vlad